Monitor da Studio
Monitor da Studio Attivi e Passivi - Subwoofer
I monitor da studio
I tecnici del suono si affidano ai monitor da studio per avere un'idea chiara e precisa del lavoro che stanno realizzando. Le casse monitor sono disponibili in una varietà di configurazioni con molte opzioni diverse. Esistono monitor da studio attivi con amplificatori integrati e monitor passivi da studio che utilizzano amplificatori esterni, monitor per studi di piccole dimensioni con driver limitati per le basse frequenze e monitor per studi di grandi dimensioni con più driver per le frequenze medie e basse, e alcuni includono anche il sistema DSP per una migliore gestione dell'acustica. Ogni stile e configurazione ha i suoi vantaggi. Nella scelta dei monitor da studio migliori, valuta i nostri consigli.
Le dimensioni e la configurazione delle casse monitor
I monitor da studio sono disponibili in diverse tipologie, dai piccoli modelli più semplici per gli studi di piccole dimensioni, ai modelli più completi che si trovano nelle case di produzione di alto livello. I monitor più semplici, come dei bellissimi Avantone, sono ottimi per averre un'idea del risultato finale del tuo mix, ma la maggior parte dei monitor da studio professionali sono progettati per fornire un suono il più piatto e incolore possibile e generalmente includono un woofer per le basse frequenze e un tweeter per le alte frequenze. La dimensione del woofer determina la gamma e la chiarezza delle frequenze dei bassi e delle frequenze medio-basse. Spesso casse da studio nella stessa serie propongono una gamma di modelli uguali, ma con dimensioni del woofer differenti. Altoparlanti aggiuntivi per le frequenze medie consentono al monitor di esprimere in modo più efficiente l'intera gamma di frequenze, ma i costi e le dimensioni possono rendere i monitor più grandi poco convenienti per gli studi più piccoli.
Monitor attivi e passivi
Esistono fondamentalmente due tipi di monitor da studio: i monitor alimentati (attivi) e quelli non alimentati (passivi). I monitor da studio alimentati hanno guadagnato popolarità negli anni 2000 e oggi sono più comuni dei monitor passivi. Questi monitor sono in genere dotati di crossover attivi e di più amplificatori incorporati progettati per fornire l'alimentazione ideale a ogni singolo altoparlante. I monitor attivi possono anche integrare semplici equalizzatori e controlli di guadagno che consentono di calibrare gli squilibri di frequenza dell'ambiente in cui vengono utilizzati, e modelli più avanzati includono sofisticati DSP per compensare l'acustica anche dell'ambiente più complesso. I monitor passivi da studio sono relativamente rari oggi, ma molti fonici li preferiscono. Sebbene richiedano amplificatori di potenza separati, l'assenza di elettronica integrata consente di ottenere suoni neutri di alta qualità.
I Subwoofer
I subwoofer sono diventati sempre più comuni nei moderni studi di registrazione, sia per i missaggi stereo standard sia per la produzione di supporti audio surround. L'aggiunta di un subwoofer da studio a una coppia stereo di monitor da studio consente di monitorare in stereo 2.1. Il vantaggio di una configurazione 2.1 è che estende la gamma delle frequenze basse dei monitor e consente ai driver delle frequenze basse di produrre in modo più efficiente le frequenze midrange. Poiché le basse frequenze prodotte dal subwoofer non sono direzionali come medi e alti, è sufficiente un singolo subwoofer.